E’ uno di quei giorni dell’anno…

… in cui il risveglio è più sereno, placido, languido. E’ vero che non circola nell’aria la voce catarrosa e familiare di un vecchio tabagista, e questo ti manca. In compenso la realtà si manifesta intorno a te per come è, senza forzature, violenze, interpretazioni, polemiche. Insomma, è uno di quei cinque-sei giorni dell’anno in cui non escono i giornali. Ed è un buon giorno.