Da Repubblica. “Poi credo di essere la persona meno snob che esista sulla terra. Sono stato nel partito, in sezione (ohhh!), tra gli operai (ohhh!). Ho insegnato per 40 anni nell’università di massa (di massa? doppio ohhh!). E oggi difendo l’ambiente (all’Argentario? triplo ohhh!)”. E non è tutto, vi assicuro. Una volta fu rimproverato aspramente da Reichlin, che lo beccò con i calzini corti sotto i pantaloni. E quel giorno che fu visto addentare un panino con il salame, proprio al bar sotto Botteghe Oscure? O quando, a cena da Eugenio, gli scappò un simpatico rutto? Un vero proletario, il nostro palindromo. Non date retta alle malelingue.