Non ero e non sono d’accordo con l’opposizione di Renzi nei confronti di un provvedimento di amnistia. A meno che “in cambio” non proponga solo nuove carceri o depenalizzazioni di reati, etc…, ma – cosa che non fa – una riforma radicale della giustizia, con i magistrati che tornano nei loro ranghi, la separazione delle carriere, la velocizzazione dei processi, una sburocratizzazione radicale del sistema.

Poi stamattina leggo sui giornali la sventagliata di accuse a Renzi, che arrivano da tutte le parti. Dal suo partito (come sempre sono le accuse più lievi, tipo le paroline delicate di Zanonato), dal Pdl, dai giornali. E penso che questo ragazzo furbo, spregiudicato, fiutatore di opinioni, sia comunque una ventata di aria fresca nello stagno morto della politica italiana.