Ecco in anteprima la nota che il Quirinale emetterà nella mattinata di domani. (Come ci piacerebbe…).
“In riferimento al dibattito parlamentare di ieri ed al voto sulla decadenza del senatore Silvio Berlusconi, sento ancora una volta il dovere di richiamare il Parlamento, le forze politiche e le istituzioni tutte della Nazione al massimo senso di responsabilità ed a comportamenti conseguenti. Il momento particolare e grave che viviamo – a partire dalla situazione di persistente difficoltà dell’economia – esige grande rigore e pieno rispetto della legalità, ma allo stesso tempo impone a tutti uno scatto di dignità e di orgoglio, in nome dell’Italia, del suo passato e del suo futuro.
Il senatore Silvio Berlusconi è stato un protagonista della vita politica e istituzionale del Paese negli ultimi venti anni, e resta un leader politico riconosciuto e influente. Qualsiasi ulteriore accanimento nei suoi confronti, successivo alla decadenza da senatore, apparirebbe odiosamente vessatorio e significherebbe – nei fatti – la condanna sommaria e liquidatoria di un intero tratto di storia: una pratica autolesionista che l’Italia non merita. Mi adopererò con rinnovato vigore – nella qualità di Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura – perché si evitino azioni improprie, spettacolari e umilianti ai danni del senatore Berlusconi, da parte di uffici giudiziari o singoli magistrati, al di fuori dei loro compiti precipui. Un grande Paese come l’Italia deve sempre rispettare tutti i cittadini ed in particolare i suoi protagonisti politici, se vuole costruire un futuro degno di questo nome”.