Filogovernativo

Che terribile, improvvisa riflessione: mi sento sempre più, tendenzialmente ma inesorabilmente,  filogovernativo. Ci ho pensato stamattina, tra una lombalgia che non mi abbandona e la lettura obbligata dei giornali. Ma non è questione di oggi. È da molti anni che, in cuor mio – ad esclusione di un paio di governi nati morti,  tipo il Prodi 2006 o il Letta 2013 – sinceramente auspico il successo di chiunque cerchi di mettere mano al disastro italiano.