Intonaco Tv (breaking news)

Ora non dite che sono io il cattivo. Leggete qui. E qui. E qui. Dopo Ostuni cadono intonaci in tutte le scuole. A Manerbio, a Squinzano, a Sanremo. In contemporanea. All’unisono gli intonaci d’Italia hanno deciso di crollare rovinosamente, hanno convocato i media e il sistema si è doverosamente allertato. Così i sindaci atterriti hanno chiuso le scuole (quattro giorni a Manerbio, fino a lunedì a Sanremo, palestra chiusa per alcune settimane a Squinzano). E i magistrati si sono messi operosamente al lavoro, con squadre di periti che – pagati dagli italiani – nei prossimi mesi verificheranno cause e responsabilità della caduta del metro quadro di intonaco di Manerbio, dei pezzi caduti a Sanremo in un corridoio (!) della scuola, dei dieci centimetri (DIECI CENTIMETRI) venuti giù a Squinzano. In attesa dell’arrivo delle troupes televisive. Anche se non basteranno i talkshow italici a far fronte alla domanda di interventi, pianti in diretta e vibrate proteste (potrebbe sempre nascere un canale tematico ad hoc, Intonaco Tv).

Ora, non sarà vero che siamo un paese di piagnoni irresponsabili, perché – come mi dicono in tanti dopo il post di ieri – ci sono dirigenti, insegnanti e genitori che le loro scuole se le gestiscono con amore, curandole, senza lamentarsi, per quello che sono: strutture inadeguate e vecchie, spesso fatiscenti. Però ammetterete che la percentuale di cialtroni d’Italia è piuttosto alta.

PS. Ultim’ora. Si è staccato un intonaco in una scuola di Agrigento, come potete leggere qui. Il movimento si sviluppa impetuoso.