Che cosa deve passare nella testa di un uomo di mezz’età, stimato consulente, poi ricco banchiere, infine ministro della Repubblica, che ad un certo punto decide di inventarsi leader politico, e si incaponisce a diventarlo contro tutte le evidenze? Mistero insondabile.
Purtroppo restano, indelebili, le conseguenze. Le vedete nel video del Corriere qui sotto. Un maestro di musica che gesticola, l’Inno di Mameli cantato a bocca incerottata da un gruppo di comparse con l’immancabile t-shirt, e al centro lui, Corrado Passera, che annuncia una tragedia – la fine della democrazia, in sostanza – nel bel mezzo di una comica.
Dispiace per Passera, una persona stimabile così ridotta. Dispiace di più perché questa performance qualcuno gliel’ha consigliata, l’ha organizzata e se l’è fatta pure pagare. Brutti tempi anche per i cosiddetti comunicatori.