Claudio Velardi 10 Maggio 2015 Capitalismo, Economia, Globalizzazione

Tutti in Laos

Ci sono economisti cretini, politici cretini, filosofi cretini, e – se volete – blogger cretini: è difficile trovare un cretino globale, integrale come il signore in foto. Leggete e sganasciatevi dalle risate. Oppure mettetevi in viaggio per il Laos.

http://www.repubblica.it/economia/2015/05/10/news/latouche_decrescita_felice-113782708/?ref=HRLV-4

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salvio017 on 11 Maggio 2015 at 01:08
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Citando Platone, mi domando se quelli chiusi nella grotta erano cretini o più semplicemente non avevano alcuna possibilità di comprendere qualcosa al di fuori dal loro quotidiano?
Latouche è utopico, forse ingenuo, forse è solo un sognatore. Ma, chi pensa ad una crescita infinita vivendo in un pianeta finito cos’è?
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Claudio Velardi on 11 Maggio 2015 at 09:27
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La specie umana ha sempre risolto da sola i problemi. Anche oggi, per esempio, sta risolvendo da sola il principale problema che ha di fronte, quello della sovrappopolazione. Le stime di alcuni anni fa sono state drasticamente ridimensionate: non andiamo verso una crescita incontrollata. Bisogna avere fiducia nella nostra specie. Stiamo migliorando il mondo da quando ne abbiamo preso il controllo. Poi, certo, scompariremo quando il Sole si spegnerà, tra 5 miliardi di anni. Allora chiameremo Latouche e ci faremo spiegare come affrontare il problema.
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  salvio017 on 11 Maggio 2015 at 21:52
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  Visto che abbiamo dichiarato che Dio è morto e considerato che anche il nostro prossimo è morto; non ci resta che affidarsi alla filosofia degli uomini e non ad una sola visione -quella del più forte- che può già contare su innumerevoli pazzarielli che agitano tamburini, putipù, scetavajasse e triccheballacche su tutti i maggiori media.
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Mario Giardini on 11 Maggio 2015 at 10:28
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Latouche e’ meno cretino assai delle sue teorie. E certo meno assai di quelli che gli vanno appresso. S’e’ ricavato una nicchia di mercato e ci campa alla grande. Oddio. Dovrebbe provare a spiegarle a quelli, un miliardo e duecento milioni di persone, che campano con meno di 1,25 dollari al giorno. Ma non mi risulta alcun tentativo in merito. Chiamalo fesso.
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Sabrina Fortini on 11 Maggio 2016 at 18:14
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“stiamo migliorando il mondo da quando ne abbiamo preso il controllo”, davvero lei pensa di avere il controllo del mondo? Lo spieghi alle vittime di alluvioni, frane e quant’altro causati dal nostro “controllo”, o a tutti quei lavoratori sottopagati per “migliorare il mondo”,certo uno che si permette di dare di cretino a chi non si sente un “superuomo” non può prendere in considerazione simili miserie.