Il discorso del segretario del Pd all’Assemblea nazionale

Scoop. Ecco le prime righe della relazione.

“Amici e compagni, voglio aprire l’Assemblea nazionale del Pd, qui dall’ Expo, dicendovi una cosa che mi appare infinitamente più importante delle altre questioni che discuteremo, perché riguarda l’essenza, il cuore dell’enorme cambiamento che dobbiamo avviare in questo nostro paese. Ben più delle prossime elezioni amministrative, delle riforme costituzionali, delle intercettazioni, dei profughi e della tassa sulla prima casa, noi dovremmo innanzitutto discutere di una notizia apparsa stamattina su alcuni giornali senza particolare rilievo.

Pare che nelle scuole del Sud le prove Invalsi siano state boicottate da due scuole su tre, con punte clamorose in Sicilia, dove – per esempio – 1 istituto tecnico su 10 ha svolto la prova. Sono notizie del genere che mi fanno veramente paura. In momenti del genere il mio ferreo ottimismo viene messo duramente alla prova, mi viene da pensare che forse non ce la possiamo fare. Perché se in Italia vi sono insegnanti talmente deficienti e vili da boicottare questi test, con l’evidente obiettivo di evitare un giudizio sul proprio lavoro, e se i nostri ragazzi sono così autolesionisti da non chiedere loro una verifica stringente su come la scuola li sta preparando al futuro, beh, allora vuol dire che l’impresa di cambiare questo paese è molto più ardua di quanto io stesso abbia mai pensato.

Detto questo, amici e compagni, passiamo alle altre questioni minori che sono all’ordine del giorno”.