La dichiarazione che vorrei leggere

“Non vi sono più le condizioni perché Italia Viva sostenga il governo Conte. Non mi pento affatto di aver lavorato per fare nascere l’attuale esecutivo. La scelta politica dello scorso agosto ha scongiurato gravi pericoli per le finanze pubbliche e ha allontanato dal governo una destra sovranista immatura e pericolosa. In questo senso la rivendico tutta. Così come rivendico la scelta successiva della nascita di Italia Viva, di fronte all’appannarsi sempre più evidente del profilo innovatore e riformista del Pd. Probabilmente ho personalmente peccato di ottimismo, pensando che comunque potesse prevalere, nell’esperienza di governo con i Cinquestelle, la cultura del fare, dell’apertura, dell’impresa, del garantismo. La realtà è che invece, in questi mesi, il Pd è rimasto schiacciato sulle posizioni del M5S, fino a confondersi con esso e con le sue posizioni più chiuse, demagogiche e assistenziali. Il risultato è un governo incapace di produrre un qualsivoglia progetto di crescita e di sviluppo per fare uscire l’Italia dalla crisi in cui versa. In queste condizioni, il danno che potrebbe derivare da una crisi di governo è certamente minore di quello che il Paese subisce quotidianamente per la paralisi dell’attuale esecutivo. In questo senso proporrò a deputati e senatori di Italia Viva di abbandonare la maggioranza e ai ministri che ci rappresentano di rassegnare le dimissioni nelle mani del Presidente del Consiglio”.

Questa è la dichiarazione che mi piacerebbe leggere, a firma Matteo Renzi.