Un bellissimo editoriale di Biagio De Giovanni sul Mattino.
Category Archive: Articoli
La parabola grillina in un mio pezzo per l’Unità. L’ultimo scivolone è di ieri mattina, quando alla Camera […]
Su Bassolino, Renzi e le primarie. Un mio pezzo sul Corriere del Mezzogiorno. C’è parecchio che non quadra […]
Napolitano critica l’informazione e i giornali lo censurano. E non sta bene, scrivo su “Il Foglio”. http://www.ilfoglio.it/articoli/2014/12/11/la-mafietta-antipolitica___1-v-123750-rubriche_c175.htm
Una mia lettera sul Corriere del Mezzogiorno, a proposito delle chiavi della reggia di Caserta consegnate dal prefetto Monaco a Cosentino
Caro direttore,
mi ritengo un garantista a tutto tondo. Non di quelli – per capirci – che si strappano i capelli se a finire sotto la mannaia dei Pm sono amici e sodali, e invocano invece la sacra bilancia della giustizia per odiati avversari. Per me i cittadini di fronte alla legge sono tutti uguali. Cioè innocenti. Fino a prova contraria, reiterata e definitiva. Se lo Stato ne accusa uno, ha il dovere di dimostrare – in tempi rapidi, con efficienza, fornendo ogni garanzia di sobrietà, equilibrio e imparzialità – le sue ragioni. Se e quando ci sono.
Sono i giorni dell’ennesimo scandalo-fuffa italiano. Come sempre i giornali tirano in ballo le lobbying, senza sapere di […]
Intervengo sul Corriere del Mezzogiorno. Parlo delle sciagurate primarie napoletane. http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/2011/8-febbraio-2011/velardi-napoli-rifacciamo-primarie-181423380957.shtml
Una lettera al Corriere del Mezzogiorno Ho letto anche io il libro di Antonio Bassolino e – come […]
Pezzo per l’Espresso Tre consigli (non richiesti) per Prodi: 1) Il più stupido degli spin doctors non può […]
Un mio articolo per Panorama
Sia benedetto Fausto Bertinotti, che, in concorso con Prodi, gli ha scippato la Presidenza della Camera. E siano benedetti Rutelli, Berlusconi, Fini e molti altri che gli hanno impedito lo scorso maggio l’ascesa al Quirinale. È grazie a tutti loro che Massimo D’Alema è il ministro più popolare del più impopolare dei governi. Stimato e blandito, di nuovo oggetto di antiche riverenze. “E’ l’unico vero politico”, “Ah, se fosse lui il leader”,