Una mia lettera sul Corriere del Mezzogiorno, a proposito delle chiavi della reggia di Caserta consegnate dal prefetto Monaco a Cosentino

Caro direttore,

mi ritengo un garantista a tutto tondo. Non di quelli – per capirci – che si strappano i capelli se a finire sotto la mannaia dei Pm sono amici e sodali, e invocano invece la sacra bilancia della giustizia per odiati avversari. Per me i cittadini di fronte alla legge sono tutti uguali. Cioè innocenti. Fino a prova contraria, reiterata e definitiva. Se lo Stato ne accusa uno, ha il dovere di dimostrare – in tempi rapidi, con efficienza, fornendo ogni garanzia di sobrietà, equilibrio e imparzialità – le sue ragioni. Se e quando ci sono.

Un mio articolo per Panorama

Sia benedetto Fausto Bertinotti, che, in concorso con Prodi, gli ha scippato la Presidenza della Camera. E siano benedetti Rutelli, Berlusconi, Fini e molti altri che gli hanno impedito lo scorso maggio l’ascesa al Quirinale. È grazie a tutti loro che Massimo D’Alema è il ministro più popolare del più impopolare dei governi. Stimato e blandito, di nuovo oggetto di antiche riverenze. “E’ l’unico vero politico”, “Ah, se fosse lui il leader”,