Post lunghissimo, scusatemi. L’ho scritto mentre viene fuori la notizia che parlamentari e amministratori vari avrebbero usufruito del […]
Category Archive: Parlamento
Lo conosco da quando, io poco più che adolescente, cominciai a fare politica. Non poteva particolarmente piacere, all’epoca, […]
Il corto circuito dell’incertezza nel pezzo di Dario Di Vico sul Corriere di stamattina.
Se c’è un impianto che in Italia lavora tutti i santi giorni e su tre turni è la fabbrica dell’incertezza. A farla girare a pieno ritmo concorrono molti soggetti, che magari agiscono in contrasto tra loro ma che alla fine producono nel cittadino un diffuso sentimento di smarrimento e di oscuramento del futuro. Prendete l’ultimissimo caso, la trasformazione dell’acronimo che sta a indicare la nuova Service tax: da ieri sappiamo che non si chiamerà più Trise bensì Tuc.
“La Camera non chiude per ferie: commissioni ed Aula possono essere convocate in qualsiasi momento”. In altre parole: […]
Rinviata la stretta sulle lobby «Materia molto delicata»
1. Schifo. Il problema è, prima di tutto, lessicale. Il decreto che – tra l’altro – prolunga la vita degli organi del Conservatorio dell’Aquila, del Commissario liquidatore delle Olimpiadi di Torino del 2006, del Commissario straordinario dell’Agenzia nazionale dell’autonomia scolastica, del Cocer, del Comitato per la verifica delle cause di servizio, della Commissione centrale per la definizione e applicazione delle speciali misure di protezione, del Consigilio nazionale della Pubblica istruzione, del Consiglio nazionale per l’Alta formazione artistica e musicale, dei contratti di servizio pubblico ferroviario, del Capo del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, dei revisori dei conti dell’Enea, degli organi di amministrazione della Fondazione Gaslini, della Triennale di Milano, della Fondazione Giuseppe Verdi, dei Commissari straordinari delle fondazioni lirico-sinfoniche, dell’Istituto italiano di studi filosofici, dell’Istituto italiano per gli studi storici, dei giudici onorari di tribunale, dei viceprocuratori onorari, dei giudici di pace, degli operatori economici danneggiati dai fenomeni vulcanici dell’Etna, dei permessi retribuiti per i consiglieri di Roma capitale e per i consiglieri circoscrizionali delle città metropolitane, del personale marittimo delle Capitanerie di porto, del Commissario straordinario di controllo sull’assegnazione delle quote latte, della Rai di San Marino, dell’Agenzia per la gestione dell’albo dei segretari comunali, dei servizi abusivi di taxi e noleggio con conducente – prendo fiato – questo decreto si chiama, comprensibilmente, “milleproroghe”.