Mi chiedo perché colui che ritengo il migliore commentatore politico italiano ce l’abbia tanto con Matteo Renzi. Antonio Polito è mio amico da decenni. E’ stato da ragazzo militante e giornalista comunista, ha poi sciacquato i suoi ruvidi panni di appartenenza facendo carriera a Repubblica, completando il dirozzamento nella swinging London di Toni Blair, e costruendo poi quel gioiellino che è stato il “Riformista”. Ha compiuto così, con travaglio personale e buone letture, un percorso che condivide con la gran parte dell’attuale classe dirigente del paese.
Amato
Si entra nella settimana cruciale per l’elezione del Presidente. I nomi sono due: Jervolino e Ciampi. Io sto avviando un lavoro per la Jervolino ma non dobbiamo scoprirci perché se dobbiamo mandare lì l’altro dobbiamo sempre essere noi a farlo. Senza dimenticare il terzo che potrebbe essere Amato. O forse no. Troppi non lo vogliono.
Lunedì sera si entra nella fase calda. Propongo un incontro di maggioranza per proporre Ciampi da eleggere con il Polo o Jervolino da soli al quarto scrutinio. La mattina dopo D’Alema arriva dicendo di avere avuto la folgorazione: bisogna eleggere Ciampi e basta. Gli chiedo di riflettere. Lo fa opportunamente e decide di azzerare la situazione (con telefonate a Fini e Letta). Il Polo non proporrà alcuna candidatura nell’incontro che alle 15 farà con Veltroni. Dopo se ne riparlerà, ricominciando da capo. Ma sempre Ciampi dovrebbe spuntare.
Negli anni della cosiddetta Seconda Repubblica, gli ultimi venti, l’Italia ha perso ricchezza, gli italiani hanno perso reddito, e molto (il 14%). L’Italia, gli altri no, cristo. L’America è cresciuta, gli altri paesi della zona Euro – anche i peggio messi – hanno mantenuto le posizioni: i dati di Eurostat e del Fondo monetario riportati stamattina da A&G sul Corriere sono chiari, indiscutibili.
Al governo un quarantenne poliglotta, mai stato comunista
Palazzo Grazioli, il ‘funeral party’
1. Il safari sta per concludersi in carneficina. Dopo quindici anni di caccia grossa, i cacciatori hanno ormai […]