Mi chiedo perché colui che ritengo il migliore commentatore politico italiano ce l’abbia tanto con Matteo Renzi. Antonio Polito è mio amico da decenni. E’ stato da ragazzo militante e giornalista comunista, ha poi sciacquato i suoi ruvidi panni di appartenenza facendo carriera a Repubblica, completando il dirozzamento nella swinging London di Toni Blair, e costruendo poi quel gioiellino che è stato il “Riformista”. Ha compiuto così, con travaglio personale e buone letture, un percorso che condivide con la gran parte dell’attuale classe dirigente del paese.
Camusso
«Salire in politica? Dovrà scendere in comunicazione». Da Freccero a Velardi, massmediologi e spin doctor «rimandano» il Prof. […]