Sull’intervista rilasciata da Maria Elena Boschi a Jacopo Iacoboni sulla Stampa si sta sviluppando in rete una discussione […]
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“E che saranno state? Le cinque del mattino, stavamo nel basso giocando a tombola con quattro amici… quando entra nu […]
La lettera è un po’ lunga, perdete un po’ di tempo per leggerla con attenzione. L’ha inviata un […]
l’entusiasmo della categoria per l’acquisto del Washington Post da parte di Bezos. Che sia questione di carta, scordatevelo. Se ha comprato contenuti, beh, dov’è la notizia, la svolta, il fatto storico? Producete anche qui contenuti all’altezza e vedrete che qualcosa accadrà. Intanto buonanotte.
Eccoci qua, buongiorno. Sì, davvero stupefacenti le reazioni di ieri. Bezos ha comprato contenuti per commercializzarli: è il suo mestiere. Ha deciso di farlo con un giornale perché il Washington Post produce informazione di livello, e sui contenuti informativi si combatte buona parte della grande guerra tra Google e Amazon. Tutto qua.
E veniamo a noi. Ho letto nell’eccitazione del giornalismo italiano qualcosa di più della reazione professionale ad una notizia. Ci ho visto – come dire -l’improvviso, imprevisto affacciarsi di una speranza. Allora il mestiere di giornalista ha un futuro. Magari anche per noi – sembra essere la domanda sottostante – qui, alla periferia dell’Impero?