Che storia, questa di Maria Yudina, pianista russa. Io non la conoscevo, me l’ha fatta scoprire un amico su Fb.

imagesMaria Veniaminovna Yudina nasce nel 1899 a Nevel, ai confini della Bielorussia, da una famiglia ebraica. A 12 anni il suo talento viene scoperto da una pianista allieva di Rubinstein e approda così al Conservatorio di San Pietroburgo, dove avrà come compagni di classe Dmitrij Shostakovich e Vladimir Sofronickij. Nel 1917 vive in diretta la Rivoluzione d’Ottobre, ma qualche anno dopo si converte al cristianesimo piuttosto che al comunismo, ed entra nella Chiesa ortodossa russa.

Johann Sebastian Bach
Primo libro del “Clavicembalo ben temperato” – Preludio in Do# BWV 848

Si può discutere di tutto, avere diverse opinioni, gusti e preferenze musicali, ma lasciamo stare Giovanni Sebastiano. Inizio e fine della musica, di tutta la musica. Quella cosiddetta classica, colta, di cui la sua opera è sintesi assoluta: dà un senso alla musica precedente, ispira tutto quello che viene dopo. Monodie e canti gregoriani, madrigali e mottetti, villanelle e concerti grossi siamo in grado di ascoltarli e comprenderli perché c’è stato lui.