“Non vi sono più le condizioni perché Italia Viva sostenga il governo Conte. Non mi pento affatto di […]
Zingaretti
Oggi una mia intervista a Italia Oggi su Umbria e dintorni. Buona lettura. file:///Users/claudio/Downloads/Velardi.PDF
Un limpido discorso di Renzi ha autorizzato, domenica scorsa, a intravedere la nascita di un partito di ispirazione […]
E’ tempo di piani e di gossip, progetti e disegni fantasiosi. Ma per immaginare cosa accadrà effettivamente dopo […]
In questa estenuante seconda metà di aprile, con i ponti che ci scippano la meravigliosa droga del lavoro, […]
Le elezioni sono passate, e sono andate come è noto. Si è trattato di un voto libero. La gente ha votato per l’Europa e per le personalità (Bonino, ma anche Prodi) più legate all’Europa. Se vogliamo essere fiscali il centro-sinistra è davanti al centro-destra. Perché non vuol dire granché? Perché l’interpretazione corrente è che è finito l’asse D’A!ema-Marini per le sconfitte dei due partiti. Questo è il punto. Che fare? Rimpasto? Vediamo i dati. Non mi sembra che abbia senso. La base del governo sta in Parlamento, e lì il Ppi ha una caterva di parlamentari che votano e devono continuare a votare, fino alla fine della legislatura. Tuttalpiù bisogna dare ai democratici (a Maccanico, per esempio) le riforme istituzionali. Rilanciare la coalizione sul piano programmatico, ideale, organizzativo, aggregativo, organigrammatico. Può farlo da qui Minniti, dato che né D’Alema (non può), né Veltroni (non sa) non lo faranno.
Velardi: “L’errore di Renata? Fidarsi solo del gruppo Ugl…”
“Nuovo Ulivo? Uno sbadiglio ci seppellirà. Mandiamoli a casa questi leader tristi del Pd… D’Alema, Veltroni, Bersani… Basta. […]
Dunque: passate 48 ore, il dibattito postelettorale del Pd può dirsi concluso. Erano emerse due opzioni radicali: la […]
D’ Alema, rimpatriata Fgci per i 60 anni